MILAN NEWS – Nella storia del Milan è diventata famosa come la ‘fatal Verona‘. Correva il campionato 1972-973 e all’ultima giornata la squadra rossonera guidata da Nereo Rocco si presentava allo stadio Bentegodi da capolista. Aveva un punto di vantaggio su Juventus e Lazio. Inoltre era reduce dalla vittoria nella finale di Coppa delle Coppe come il Leeds.
Il Milan era dato come favorito, ovviamente, ma avvenne qualcosa di inaspettato. I ragazzi di Rocco persero 5-3 il match e a conquistare lo Scudetto fu la Juventus, anche grazie al contemporaneo k.o. della Lazio. Quella giornata è tra le più negative della storia milanista, perché perdere un tricolore all’ultimo è sempre triste.
Il presidente di quel Milan era Albino Buticchi, proprietario del club dal 1972 al 1975. Personaggio discusso che ha anche tentato più volte il suicidio dopo che nel 1983 aveva perso molti soldi. Muore nel 2003, infartuato e ammalato di tumore alla prostata. La Gazzetta dello Sport è andata a interpellare il figlio, Marco Buticchi, il quale ha nel libro ‘Casa di mare’ ha parlato proprio del padre.
Tra i temi affrontati nel romanzo c’è anche la nota ‘fatal Verona‘. E Buticchi junior in merito spiega come andarono le cose.
Queste le sue parole: «Avevamo vinto a Salonicco la finale di Coppa delle Coppe contro il Leeds. Partita durissima, decisa da una punizione di Chiarugi e dalle parate di Villiam Vecchi. Alla fine i ragazzi erano a pezzi, stremati. Quattro giorni dopo, a Verona, dovevamo affrontare l’Hellas per prenderci il decimo scudetto, quello dell’agognata stella. Mio padre parlò con Rocco e gli domandò: “Che cosa faccio, Paròn? Chiamo in federazione per chiedere il posticipo a Franchi, così i nostri recuperano le forze? Non credo che ci sarebbero problemi”. Rocco, come tutti i grandi personaggi, aveva un caratterino… Rispose che non c’era bisogno di spostare la partita, che i suoi ragazzi avrebbero battuto l’Hellas: “Questi sono dei professionisti, non si preoccupi”. Andammo in campo con le gambe svuotate, tracollammo, e la Juve, vincendo contro la Roma, ci soffiò lo scudetto. La “fatal Verona” è stata la porta girevole della famiglia. Mio padre avrebbe fatto il suo personale triplete: scudetto, Coppa delle Coppe e Coppa Italia, che vincemmo a luglio in finale contro la Juventus. Sarebbe entrato nella leggenda. Invece niente, i milanisti lo ricordano come il presidente della disfatta del Bentegodi. Non è giusto».
Marco Buticchi cerca, quindi, di riabilitare l’immagine del padre. L’ex proprietario del Milan era stato additato tra i colpevoli di quella giornata maledetta. Invece viene tirato in ballo l’allenatore Rocco, reo di non aver fatto rinviare la partita pur avendo la possibilità di farlo. Purtroppo il Paron, essendo anch’egli morto da anni, non può replicare a questa versione. Ad ogni modo, quella partita rimane impressa nella memoria di tanti milanisti che la vissero in prima persona.
Redazione MilanLive.it