MILAN NEWS – La fase di transizione da una proprietà all’altra è cominciata già da settimane, avviata ufficialmente dal versamento della caparra di 85 milioni da parte della cordata cinese alle casse Fininvest. Marco Fassone, prossimo direttore generale del Milan, è al lavoro da giorni per sistemare ogni dettaglio in vista delle firme definitive che sanciranno il passaggio storico da Silvio Berlusconi alla Sino-Europe Sports come socio di maggioranza del club milanista.
Come riporta la Gazzetta dello Sport per tenere sotto controllo i vari ambiti, Fassone ha deciso di incontrare privatamente ogni attuale dirigente o responsabile delle aree di competenza. A breve ci sarà un meeting con Barbara Berlusconi, attuale a.d. con delega sul reparto marketing e commerciale. La discussione tra i due riguarderà il delicato rapporto dei contratti commerciali e di partnership, congelati al momento dal fondo cinese in attesa di nuove direttive. Anche la questione stadio di proprietà è ancora in mano a Lady B, che ha sempre ‘tifato’ per poter realizzare un impianto interamente rossonero in futuro.
Intanto arrivano notizie non positive ma neanche distruttive riguardo alla data del closing: con ogni probabilità la scadenza del 5 novembre non sarà rispettata a causa di alcune situazioni burocratiche e finanziarie da risolvere in tempi più lunghi. I cinesi dovrebbero poter chiudere tutta l’operazione nei primi giorni di dicembre, almeno in tempo per la sessione di mercato di gennaio.
Redazione MilanLive.it