CALCIOMERCATO MILAN – Si fanno sempre più insistenti le voci di un possibile approdo al Milan di Cesc Fabregas. Adriano Galliani aveva provato ad acquistarlo già durante l’ultimo giorno di mercato: con il Chelsea disposto a darlo via, anche perché non rientra nei piani tecnici di Antonio Conte, si è trattato sulla base di un prestito secco. Ma il tutto si è concluso con un nulla di fatto; troppo difficile chiudere un’operazione così complicata in poco tempo. Il discorso, però, non è chiuso definitivamente. Durante la sessione invernale, con i soldi cinesi a dare manforte, i rossoneri sembrano volerci riprovare, come confermano le indiscrezioni diffuse in Inghilterra. E la nuova proprietà non potrebbe presentarsi meglio.
E’ evidente che il Milan sia una squadra con un tasso qualitativo davvero molto basso. Lo diciamo da più o meno 4 anni, quando è iniziato il ridimensionamento tecnico e societario. Il gioco di Vincenzo Montella è tanto bello quanto difficile da attuare con i calciatori al momento a disposizione. Ecco perché uno come Fabregas sarebbe come la luce in fondo al tunnel: lo spagnolo ha carisma, personalità, esperienza e due piedi da fuoriclasse. Caratteristiche che non si vedono da un bel po’ di tempo nei pressi di Milanello. Classe ’87, a 29 anni è nel pieno della sua maturità. Al Milan potrebbe trovare l’ambiente giusto per completarsi.
Con uno come lui in squadra, Montella potrebbe lavorare in maniera più serena. Un calciatore perfetto per l’idea di calcio del tecnico, come lo era stato Borja Valero ai tempi della Fiorentina. Ma è ovvio che non basterebbe il solo Fabregas per permettere al Milan di fare il benedetto salto di qualità. Serve assolutamente un difensore centrale con le stesse caratteristiche, soprattutto caratteriali, dell’attuale centrocampista del Chelsea. Un elemento che sappia affiancare Alessio Romagnoli e aiutarlo nell’inevitabile crescita. Mateo Musacchio, che piace tanto a Montella, sarebbe il nome ideale. Ma si parla anche di Rodrigo Caio, giovane dalle belle speranze brasiliano del San Paolo.
Redazione MilanLive.it