MILAN NEWS – Con il passaggio di proprietà dal Milan ‘berlusconiano’ a quello della nuova cordata cinese cambieranno molte cose all’interno della dirigenza. Un profilo storico come quello di Adriano Galliani ad esempio è dato in uscita dal club milanista, come da lui stesso annunciato qualche mese fa, ammettendo che al momento del closing con i cinesi giungerà la fine del suo lunghissimo mandato, che dura da circa trent’anni.
A confermare queste indicazioni c’ha pensato un grande amico di Galliani, l’ex presidente della Lega Pro Mario Macalli, intervenuto ieri sera a Sportitalia. Il dirigente sportivo ha parlato della situazione in casa Milan e anche del futuro dell’attuale a.d. rossonero: “Non sono mai stato attratto dai cinesi e dai loro investimenti, preferisco un presidente come Berlusconi, sono un suo tifoso. Galliani ha sempre fatto il suo dovere, se gli davano 100 lire per il mercato lui le riusciva a spendere in qualche modo, ora è normale che lasci il Milan, con un cambio ai vertici finisce un ciclo e ne ricomincia uno nuovo con altri dirigenti“.
Si parla di un possibile ritorno in Lega calcio per Galliani, ma Macalli non è convinto: “Non credo proprio rimarrà al Milan, lui si sente legato a Berlusconi e al mondo Fininvest, è possibile che gli venga assegnato un nuovo ruolo all’interno dell’azienda. Non lo vedo come presidente di Lega, ci sarebbero alcune società ‘dissidenti’ che non lo voterebbero. Avrebbe comunque la maggioranza, 14 voti su 20 a favore, ma credo debba ancora chiarirsi le idee“.
Redazione MilanLive.it