MILAN NEWS – In un pomeriggio quasi invernale, tra temperature basse e pioggia intensa, il Milan ha sperimentato un suo lato sconosciuto, offensivo e quasi inedito. L’amichevole di ieri in casa del Bournemouth ha rappresentato per Vincenzo Montella la possibilità di vedere all’opera alcuni dei nuovi acquisti, qualche giovane talento del settore giovanile e trovare delle conferme importanti in vista delle partite ufficiali.
Nell’analisi del match della Gazzetta dello Sport si evince come il tecnico rossonero, privo di moltissimi titolari impegnati con le rispettive Nazionali, abbia puntato su una formazione molto spregiudicata, un 4-3-3 con Suso scelto come interno di centrocampo ed un tridente d’attacco tutto da scoprire formato da Niang-Lapadula-Luiz Adriano, obbligati per scelta tattica a spostarsi e scambiarsi posizione da destra a sinistra e viceversa. Un Milan dinamico e pieno di novità, non ancora brillante che però ha fatto meglio di un Bournemouth in piena difficoltà, già in questo inizio di stagione visto il solo punto conquistato in tre gare disputate.
Una vittoria, quella rossonera, nel segno ancora una volta di Suso; lo spagnolo ha giocato in una posizione inedita, che però non gli ha impedito di sganciarsi e rendersi pericoloso sia sull’out mancino sia tra le linee; come a Bordeaux, nella prima uscita estiva del Milan di Montella, è stato cinico e bravo ad approfittare dello spazio concessogli dai difensori. Il pareggio di Mousset è una perla che fa impazzire, solo per poco, il pubblico di Dean Court. La chiude poi M’Baye Niang su rigore da lui stesso conquistato. Tra i nuovi ancora un po’ imballati ed i ‘vecchi’ che danno ottime garanzie, il Milan può sorridere in vista della ripresa.
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Redazione MilanLive.it