MILAN NEWS – La sintesi della partita di Vincenzo Montella in un sabato pomeriggio freddo e piovoso all’inglese: un uomo in giacca a vento pronto a sgolarsi per gli errori della sua squadra ma anche ad applaudire per incoraggiare chi ne ha bisogno. Il tecnico del Milan teneva molto alla sfida di ieri a Bournemouth, un test di fine estate che ha messo in mostra i valori attuali non tanto della squadra, priva di tantissimi nazionali impegnati all’estero, ma di alcuni singoli che vanno seguiti con una certa attenzione, sia tra i nuovi acquisti che tra i giovani della Primavera.
La Gazzetta dello Sport ha focalizzato l’attenzione proprio su mister Montella, nel primo tempo nero di rabbia quando il portiere in seconda Gabriel preferiva il lancio lungo piuttosto che far ripartire la manovra dai piedi di Suso. Ma anche confortante nei confronti del baby Cosimo La Ferrara, mandato in campo già ad inizio ripresa, o di Mario Pasalic, alla prima da titolare e ancora indietro nei meccanismi. Proprio riguardo al croato Montella a fine partita si esprimerà così: “Non poteva esserci organizzazione tra giocatori che si conoscono poco, è appena arrivato. Però si intravedono grandi potenzialità, ha solo bisogno di continuità“.
L’idea di mettere José Sosa a fare il regista basso alla Montolivo va sicuramente rivista, ma Montella si è detto comunque soddisfatto del suo approccio: “In quella posizione è intrigante. Certo, la sua storia dice diversamente, nasce trequartista e ha fatto spesso l’interno. Ultimamente, è stato decisivo con l’ultimo passaggio”. Infine i complimenti a Suso, giudicato molto positivo da interno di centrocampo, e al debuttante Alessandro Plizzari, autore di una parata super nel finale: “Sì, ha avuto un ottimo impatto, è stato decisivo. Sono contento per lui”.
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Redazione MilanLive.it