Amichevole vincente 2-1 per il Milan contro il Bournemouth. Succede tutto nell’arco di tre minuti: prima il gol al 64′ di Suso con un grande rasoterra preciso di sinistro, poi pareggio Mousset un minuto dopo con un gran destro che sorprende tutti, infine M’Baye Niang realizza il calcio di rigore fissando il punteggio sul definitivo 2-1. Nel finale va segnalato l’ingresso del giovanissimo portiere classe 2000 Alessandro Plizzari che ha salvato il risultato in un paio di occasioni.
Bournemouth-Milan: tabellino, voti e pagelle del match amichevole
Milan (4-3-3): Gabriel 4,5 (Dal 79′ Plizzari 7); Abate 6 (Dal 90′ Pobega s.v.), Ely 5,5, Paletta 7, Vangioni 4,5; Pasalic 6 (Dal 79′ Curto 6), Sosa 6, Suso 7; Niang 6+, L.Adriano 5 (Dal 45′ La Ferrara 6), Lapadula 6 (Dal 61′ Zanellato 6). All. Montella 6.
Marcatori: 64′ Suso; 65′ Mousset; 66′ Niang (R.).
Ammoniti: Mc Carthy.
Espulsi: /
Bournemouth-Milan: le pagelle dei rossoneri
Gabriel 4,5: impegnato concretamente solo in una occasione, con un gran tiro di Wilshere che devia in angolo. Molto male invece con i piedi sui rinvii dal fondo. Troppo frettoloso e per nulla preciso. (Dal 79′ Plizzari 7: all’82’ si rende protagonista di uno straordinario intervento in tuffo su colpo di testa di Mousset. Il classe 2000 rossonero toglie la palla dall’incrocio dei pali. Bravo, a differenza di Gabriel, nei lanci dal fondo).
Abate 5,5: qualche sortita offensiva, ma nulla di più. Si limita al suo compito in fase difensiva. (Dal 90′ Pobega s.v.)
Paletta 7: mette in campo tutta la sua esperienza. Chiude bene sui buchi lasciati dai compagni e nega il gol agli avversari.
Rodrigo Ely 5,5: ancora insufficienti le sue prove, anche se questa volta gioca meglio rispetto alle precedenti uscite.
Vangioni 4,5: timido e poco incisivo in entrambe le fasi. In una sola occasione prova il cross, buona l’esecuzione ma nessun compagno ne approfitta. Troppo impacciato nei movimenti difensivi.
Sosa 6: esordio da regista per El Principito, come già annunciato dallo stesso Montella. Un’idea definita intrigante dal tecnico. Qualche buon lancio preciso in profondità per i compagni, ma nulla di più. Troppo superficiale in alcune giocate. Nella ripresa si propone con maggiore intensità. Nel complesso è ancora presto per dare giudizi su questa sua nuova posizione, ma ha dimostrato di poter essere pericoloso se schierato 15 metri più avanti.
Pasalic 6: nessuna giocata degna di nota. In un paio di situazione si è fatto trovare clamorosamente disattento. Da segnalare solo un paio di buoni palleggi in fase di uscita insieme al compagno di reparto Sosa. (Dal 79′ Curto 6).
Suso 7: tra i migliori del match. Straordinario il suo gol: rasoterra letale con il suo sinistro che non dà scampo al portiere. Nel complesso, a parte il gol, è sempre intraprendente nelle giocate e si sacrifica anche in fase di non possesso.
Niang 6+: si divora un gol semplicissimo (per lui) a tu per tu con il portiere nel finale di tempo. Poi realizza il calcio di rigore del definitivo 2-1. La sua prestazione non è indimenticabile, ma dà l’impressione di aver risparmiato le energie in certe situazioni di gioco.
Lapadula 6: rabbia e grande voglia di fare bene per l’attaccante ex Pescara. Comincia in una posizione non sua, da esterno destro d’attacco. Scelta dubbia del mister che poteva concedere un tempo per uno ai due attaccanti a disposizione. Un quarto d’ora dopo viene ridisegnato il tridente offensivo, con Niang a destra, Luiz Adriano a sinistra e Lapadula (giustamente) centrale. Nella ripresa non tocca mai palla, visto il buon forcing offensivo dei padroni di casa. (Dal 61′ Zanellato 6).
Luiz Adriano 5: poco presenta in fase offensiva, sia da centrale che da esterno largo a sinistra. Corre e si muove in profondità, ma spesso in maniera inconcludente. (Dal 45′ La Ferrara 6).
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it