MILAN NEWS – La trattativa che ha portato Mati Fernandez, centrocampista cileno classe ’86, in prestito dalla Fiorentina al Milan ha creato una certa rabbia all’interno di una terza società, il Cagliari, che fino a qualche ora prima della chiusura del calciomercato estivo aveva praticamente in pugno l’acquisto del calciatore sudamericano.
Il dissenso del Cagliari è stato ben testimoniato da Stefano Capozucca, esperto direttore sportivo che al Corriere dello Sport ha spiegato lo strano andamento della trattativa: “Sono incavolato nero, e lo è anche il presidente Giulini. Non ci si comporta così durante una trattativa. Non ce l’ho con la Fiorentina, che si è comportata bene con noi, avevamo un accordo conveniente per il prestito con diritto di riscatto, un affare. Ci sta anche che Montella possa chiamare il calciatore e convincerlo, sono nel calcio da tanti anni e situazioni di questo genere possono capitare“.
Il vero colpevole dell’andamento illegale della transazione è un altro per Capozucca: “Il problema è chi ha condotto la trattativa per il Milan, Pablo Cosentino, squalificato dalla Figc. Così non va bene, eravamo in stanza a firmare e mettere a posto le ultime cose, poi si è inserito lui. Ripeto, così non va bene, non si tratta così un presidente, soprattutto uno corretto come Giulini“.
Redazione MilanLive.it