CALCIOMERCATO MILAN – Il Milan ha ufficializzato l’arrivo di Mati Fernandez dalla Fiorentina. Un’operazione in prestito con diritto di riscatto.
L’affare sembrava destinato a non concretizzarsi, perché il Cagliari era stato a un passo dal prendere il cileno. Ma poi è avvenuto un colpo di scena. Adriano Galliani si è inserito prepotentemente e anche Vincenzo Montella pare abbia chiamato il giocatore. Così il club rossonero ha chiuso per questo arrivo a centrocampo.
Il Cagliari non l’ha presa, non tanto per essersi visto soffiare Mati Fernandez, ma perché c’è un aspetto dell’operazione che non è ritenuto corretto.
Stefano Capozucca, direttore sportivo della società sarda, ai microfoni di Sportitalia ha dichiarato: “Non discutiamo la scelta del calciatore. Riteniamo ingiusto che l’intermediario della trattativa sia stato Pablo Cosentino“. E a calciomercato.com ha rincarato la dose: “Il procuratore del ragazzo alle ore 21 era presente negli studi milanesi del presidente Tommaso Giulini e avevamo firmato tutte le carte, sia con lui che con la Fiorentina. Mati aveva addirittura parlato con Isla per cercare casa a Cagliari. Poi sembrerebbe che lo stesso giocatore abbia fatto un passo indietro. Alle 21.30 Aleandro Santisteban, procuratore di Mati, è stato chiamato in sede al Milan da Pablo Cosentino, che a noi risulta essere radiato. Quindi il nostro presidente è stato preso in giro anche a casa sua, poichè la trattativa con il Milan è stata fatta proprio mentre l’agente era a casa del presidente!”
Pablo Cosentino è un agente squalificato dopo lo scandalo del calcioscommesse che lo ha coinvolto quando era vicepresidente del Catania. Dunque non potrebbe operare in nessuna veste. Invece Galliani è stato accusato di averlo utilizzato come consulente/intermediario in alcune operazioni. Tra queste c’è anche quella per Mati Fernandez. A Sportitalia si parla persino di una possibile battaglia legale che può coinvolgere il Milan.
Redazione MilanLive.it