MILAN NEWS – Troppo spesso nel mondo del calcio le qualità del genio sono accomunate ai difetti della sregolatezza. E’ stato un modo di dire calzante per tanti campioni del passato, da George Best a Diego Armando Maradona, fenomeni in campo ma con picchi di follia improvvisi che li hanno comunque aiutati ad entrare nella leggenda. E chissà che anche M’Baye Niang, attaccante classe ’94 del Milan, possa avere un destino simile. Di certe le caratteristiche sono quelle del campione a ‘due facce’: positivo e geniale quando ha il pallone, nervoso e fuori controllo quando le cose vanno meno bene.
La sua prestazione a Napoli, come ricorda la Gazzetta dello Sport, è stata proprio così bivalente, vedendo Niang passare da momenti di lucidità e qualità in campo fino alla sciocca espulsione che ha lasciato il Milan in nove uomini contro undici. L’attaccante si è scusato per la sciocchezza su Pepe Reina, furbo a lasciarsi ostacolare al rinvio dal più giovane Niang che si è beccato la seconda ammonizione: “Mi scuso per il rosso, ho lasciato la squadra in inferiorità in un momento di bisogno. Mi servirà per il futuro“. Dichiarazioni che lo salvano anche da una possibile multa per l’espulsione, visto che il Milan sembra averlo perdonato in questo caso.
Niang ha in Vincenzo Montella un grande estimatore, il tecnico del Milan lo stima particolarmente e ripone fiducia in lui, ma questi atteggiamenti nevrotici in campo andranno eliminati al più presto. Ma intanto al San Paolo il francese per 87 minuti ha giocato alla grande, segnando uno splendido gol e oscurando il compagno di reparto Carlos Bacca, quasi un fantasma rispetto alle giocate ed alla vivacità di Niang. I rossoneri sperano che il giovane genio riparta dalla prestazione e non dall’espulsione.
Redazione MilanLive.it