CALCIOMERCATO MILAN – Oggi Tuttosport in un articolo titolato “Dai, Montella non è scherzi a parte” analizza il calciomercato del Milan.
Ci si interroga su quanti dei nomi sbarcati a Milanello fossero nella lista dell’allenatore. Quella che consegnò ad Adriano Galliani subito dopo essere stato ingaggiato. Voleva un difensore centrale, due centrocampisti e un esterno offensivo. Gli obiettivi primari non sono arrivati e neppure le alternative di qualità. La mancanza di un budget sostanzioso ha impedito al dirigente rossonero di accontentare Vincenzo Montella. Con l’autofinanziamento non c’era possibilità di arrivare a nomi importanti, soprattutto senza cedere alcun elementi di valore presenti in squadra.
I primi obiettivi per difesa e centrocampo erano stati Mateo Musacchio e Piotr Zielinski. Il primo è rimasto al Villarreal, anche perché valutato circa 25 milioni di euro. Il polacco, invece, ha lasciato l’Udinese per accasarsi al Napoli. Galliani ci aveva provato comunque, ma senza soldi è difficilissimo concludere affari.
In difesa il Milan ha ripiegato su Gustavo Gomez, poco conosciuto centrale del Lanus. Invece in mediana sono state battute altre piste. In primis quella che portava a Milan Badelj della Fiorentina, molto gradito a Montella. Il croato sarebbe venuto di corsa Milano, ma Panteleo Corvino si è opposto. Galliani ha ricevuto dei rifiuti pure da Real Madrid e Roma per Mateo Kovacic e Leandro Paredes. Senza dimenticare la trattativa naufragata con il Boca Juniors per Rodrigo Bentancur. E così il Diavolo ha ripiegato prima su Josè Sosa, 31enne del Besiktas con alle spalle esperienze negativa con Bayern Monaco, Napoli e Atletico Madrid; poi ha chiuso con il Chelsea l’arrivo in prestito secco di Mario Pasalic, che sta effettuando le visite mediche in queste ore.
Montella avrebbe voluto anche un esterno offensivo. Il suo sogno era Juan Cuadrado, in forza al Chelsea a già allenato ai tempi della Fiorentina. Però non se e è fatto niente. E ormai il discorso è chiuso, perché il Milan non ha altri slot per extracomunitari. In squadra poi ci sono gli oggetti misteriosi Leonel Vangioni e Gianluca Lapadula. L’argentino ha 29 anni ed è alla prima esperienza europea. Giunto a parametro zero dal River Plate, non si è mai visto in campo finora. E neppure l’ex Pescara, pagato 9 milioni, è mai sceso in campo. Problemi fisici per entrambi, che però adesso dovrebbero aver recuperato. Vedremo cosa succederà. Rimane il fatto che questo mercato rossonero non è certamente targato Montella, mai accontentato nelle sue richieste.
Redazione MilanLive.it