Milan, Galliani e l’illogicità del mercato. Pasalic non accontenta Montella

Mario Pasalic
Mario Pasalic (©Getty Images)

CALCIOMERCATO MILAN – Il Milan ha scelto Mario Pasalic come secondo rinforzo per il suo centrocampo. Il calciatore arriva dal Chelsea in prestito con un diritto di prelazione. Un’operazione simile a quella per Marko van Ginkel di due anni fa, con l’aggiunta dell’opzione, che però non è così vincolante. Il centrocampista croato è reduce dal prestito al Monaco e, soprattutto, da un infortunio alla schiena che lo ha tenuto fuori praticamente per mezzo campionato. Le visite mediche, che si terranno fra oggi e domani, chiariranno la situazione.

Nonostante le buone qualità del ragazzo, è un innesto che non convince, né per le modalità d’acquisto e né per il suo adattamento tattico. Adriano Galliani, subito dopo la partita contro il Torino, si era così espresso sulle prossime mosse di mercato: “La richiesta di Montella è stato un vice-Montolivo, proverò ad accontentarlo compatibilmente con il budget affidatomi dalle 2 parti”. A meno che non ci sia qualche altra cosa che bolle in pentola (difficile), è Pasalic il profilo che dovrebbe accontentare Montella. Ma ne siamo sicuri?

Nella conferenza stampa di oggi, il tecnico ha parlato così del croato: ““Ha grandi prospettive, per molto tempo è stato considerato un fenomeno. Ha caratteristiche offensive, quindi non si può considerare un un mediano“. Dichiarazioni importanti, che confermano l’indipendenza di Galliani nelle manovre di mercato. Certo, non serviva questo esempio per mettere in luce tutta l’illogicità della campagna acquisti rossonera, ma si tratta di un caso davvero emblematico.

 

Redazione MilanLive.it

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