MILAN NEWS – Andriy Shevchenko è uno dei più grandi bomber della storia del Milan. A livello realizzativo è dietro solamente a Gunnar Nordhal. E se nell’estate 2006 non fosse andato al Chelsea, il suo bottino sarebbe superiore ai 175 gol segnati.
Dopo Milan-Torino si parla molto di Carlos Bacca, autore di una tripletta. E proprio sul centravanti colombiano è stato interpellato Sheva da La Gazzetta dello Sport.
Queste le prime parole dell’attuale commissario tecnico dell’Ucraina: «E’ un bel vantaggio per un club avere un attaccante che può risolvere le partite. Dopo qualche stagione storta c’è molto da ricostruire e avere in rosa uno con il gol facile è fondamentale per un allenatore. Però Bacca deve fare di più, leggere meglio le situazioni collettive, migliorare nel gioco di squadra. Soltanto così potrà fare un altro salto di qualità. Comunque è un attaccante che mi piace molto e l’ho apprezzato anche nella stagione passata».
Shevchenko ha indicato nella bravura nell’attaccate gli spazi, nel senso del gol e nella velocità le caratteristiche più importanti di Carlos. Per quanto riguarda il peso della maglia del Milan esprime così la sua idea: «Mah, forse adesso la maglia del Milan pesa un po’ meno. Una volta si arrivava in una squadra ricca di campioni che lottava per tanti titoli, quindi magari si poteva restare intimoriti. Ora non è più così, però anche ricostruire e ripartire è un’impresa complicata, per gli attaccanti e per qualsiasi altro giocatore».
Quando all’ucraino viene chiesto su cosa deve migliorare Bacca, risponde: «Continuità e capacità di aiutare la squadra». E niente paragoni per ora: «Deve vincere per essere paragonato a qualcuno».
Infine Shevchenko si è espresso sulla situazione societaria in ottica futura, ancora da definire: «Non penso niente, come tutti sto aspettando di vedere che cosa succederà. Berlusconi è stato per tanti anni il cuore del club e il simbolo di un calcio di successo. Come tutti quelli che amano il Milan, sono curioso di vedere che cosa accadrà nelle prossime stagioni». I cinesi dovrebbero diventare proprietari del club da novembre, quando avverrà il closing. E dal mercato di gennaio 2017 si capiranno le loro intenzioni.
Redazione MilanLive.it
