Milan, si riparte dalla fine: caos e contestazione in vista

Vincenzo Montella
Vincenzo Montella (foto acmilan.com)

MILAN NEWS – L’estate delle rivoluzioni, delle promesse e dei rilanci non è mai esistita. Il Milan riparte domani, con l’esordio in campionato contro il Torino, praticamente da dove aveva concluso l’ultima stagione: fuori dalle coppe, con un caos infinito all’interno della società, una rosa non all’altezza dei primi posti in classifica e soprattutto una contestazione generale dei tifosi che addirittura potrebbe essere persino peggiorata visti gli scarsissimi numeri della campagna abbonamenti.

Insomma un Milan che ha cambiato ben poco e non è riuscito a risolvere i problemi principali, in circa tre mesi è accaduto poco o nulla, se non l’arrivo di Vincenzo Montella in panchina che può cercare di lavorare su un gruppo ancora demotivato e quella firma preliminare con la cordata cinese, che però è intenzionata ad insidiarsi ed investire nel Milan soltanto da autunno inoltrato. La stagione comincia sotto auspici non eccelsi come riporta oggi il Corriere della Sera, a causa di questo pessimo insieme di situazioni.

Non si possono biasimare i tifosi, che hanno sottoscritto solo 10 mila abbonamenti (record negativo nell’era Berlusconi) ed i pochi che saranno a San Siro preparano l’ennesima contestazione coi fiocchi fin da domani. Il mercato piange, in attesa dei soldi della cordata di Pechino, che al momento sono ancora lontani. Gustavo Gomez, Gianluca Lapadula e gli altri neo-acquisti non sembrano poter migliorare una rosa sempre incompleta. Montella è l’unica ancora di salvezza sul quale aggrapparsi, ma senza chiedergli miracoli.

 

Redazione MilanLive.it

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