MILAN NEWS – La data storica per il Milan di oggi resterà il 5 agosto di quest’anno, quando Fininvest, società controllante da anni del club rossonero, ha emesso il comunicato che svelava le firme preliminari per la cessione definitiva delle quote rossonere ad un consorzio di origine cinese. Un passaggio storico ma ormai atteso, che Silvio Berlusconi ha voluto compiere dopo mesi di riflessioni, pareri, chiacchiere a vuoto. Fino alla scelta di lasciare il Milan a 30 anni dall’inizio della sua presidenza.
Ad oggi però, come scrive Tuttomercatoweb.com, sono ancora molti i dubbi attorno alla composizione della cordata, che ha visto per il momento mettersi in mostra solo due personaggi, quasi omonimi: Yonghang Li, nominato presidente del fondo di investimento, ed il manager Han Li. Due uomini d’affari non proprio conosciutissimi nel mondo della finanza cinese, ma insigniti della possibilità di guidare il consorzio verso la ‘conquista’ del calcio e del business italiano.
Se Berlusconi ha deciso di cedere il 99,93% del Milan vuol dire che ha avuto rassicurazioni da advisor e banche sulle reali potenzialità dei cinesi, che promettono investimenti da 350 milioni in tre anni e una campagna acquisti super a partire dalla sessione di gennaio prossimo. Ma intanto, a parte la partecipazione del fondo di origine statale Haixia Group, si sa poco degli altri componenti cinesi. A breve sarà però indetta una conferenza stampa, da Pechino o Shanghai, per farsi conoscere al mondo e rivelare finalmente quali sono le aziende orientali che faranno grande nuovamente il Milan.
Redazione MilanLive.it