MILAN NEWS – Non sarà evidentemente il solo Adriano Galliani a lasciare la poltrona dirigenziale in casa Milan. L’arrivo dei cinesi come nuovi proprietari assoluti del club e l’incarico affidato a Marco Fassone di stravolgere i quadri dirigenziali sembrano portare nel prossimo futuro a nuove cariche e volti inediti dalle parti di Milanello. Anche Barbara Berlusconi, amministratrice del settore commerciale rossonero, dovrà dire addio, lasciando libero anche un posto nel CdA del club.
Ma una possibile partenza ‘dolorosa’ e sentita almeno quanto quella di Galliani potrebbe essere quella di Umberto Gandini, l’uomo da sempre indicato come ‘Ministro degli Esteri’ in casa Milan. Il dirigente rossonero lavora all’interno del club dal 1993 come capo organizzativo degli eventi, ma dal febbraio scorso ha intrapreso anche la carica di direttore esecutivo. Gandini è personaggio che mantiene anche una certa importanza nell’élite dirigenziale del calcio europeo, essendo vice-presidente dell’ECA (Associazione dei club europrei) ed avendo avuto ruoli chiave anche nei consigli di Fifa e Uefa.
La Roma nelle ultime ore sta pressando Gandini, avendo intravisto nel dirigente milanese la figura adatta a ricoprire il ruolo di amministratore delegato giallorosso, soprattutto dopo gli addii dei dirigenti Italo Zanzi e Claudio Fenucci. Una figura come quella di Gandini aiuterebbe la Roma ad avere maggiori rapporti efficaci con le istituzioni calcistiche, oltre a fornire un aiuto esperto al dg Mauro Baldissoni. Secondo la Gazzetta dello Sport è molto probabile che, con l’arrivo della cordata cinese al Milan, lo storico direttore rossonero possa cambiare aria.
Redazione MilanLive.it