MILAN NEWS – Impegnatissimo a districarsi negli affari di mercato, soprattutto ora che un piccolo tesoretto sembra essersi sbloccato, Adriano Galliani sa di lavorare per il Milan senza avere certezze nel suo futuro. Le firme preliminari tra cordata cinese e Fininvest hanno in qualche modo avvicinato alla porta d’uscita l’amministratore delegato storico dei rossoneri, che già in passato aveva ammesso di poter lasciare l’incarico dopo la fine dell’era Silvio Berlusconi e di discutere proprio con l’ex patron del suo destino.
Non è però sicuro al 100% che Galliani possa lasciare il Milan da settembre in poi; come sostiene la Gazzetta dello Sport il prossimo dirigente Marco Fassone, che delineerà tutta la nuova governance dei rossoneri, gli ha proposto un ruolo da consulente. Non proprio una carica di primo piano, visto che si punterà su nuove figure come un direttore sportivo navigato, ma comunque con una certa voce in capitolo sul piano calciomercato.
Di certo Galliani ragionerà anche su questa eventualità, anche se al momento prevale la volontà di lasciare dopo quasi 30 anni il Milan e dedicarsi a nuove avventure professionali. Inoltre una conferma in società di Galliani allontanerebbe la possibilità di ingaggiare una o due vecchie ‘glorie’ rossonere, Paolo Maldini in primis, visti i rapporti non idilliaci in passato e lo strapotere dirigenziale sempre dimostrato dallo storico a.d. del Milan.
Redazione MilanLive.it
