MILAN NEWS – Bisognerà attendere ancora qualche mese per vedere la cordata cinese insidiarsi a Milanello e prendere il posto di Fininvest come azionista di maggioranza del Milan, ma intanto arrivano le prime indiscrezioni su piani e progetti innovativi che saranno ideati per far tornare il club alla gloria di un tempo. Il passaggio di consegne con Silvio Berlusconi sarà un momento storico che porterà ad una sorta di rivoluzione cinese, in senso prettamente progettuale.
Secondo Tuttosport i punti chiave su cui si muoverà il fondo Sino-Europe Sports Investments sono inizialmente tre; in primis una rivoluzione della dirigenza, con elezione di un un presidente, mentre Berlusconi resterà come onorario, in un ruolo di rappresentanza. Poi si penserà al business plan per sviluppare il marchio Milan all’estero, in particolare in Asia. Infine arriveranno gli aiuti dal Governo di Changxing, degli esborsi economici voluti proprio dai vertici del paese per dare maggior lustro all’operazione commerciale.
I nomi delle società che faranno parte della cordata e del fondo Sino-Europe verranno svelati solo a closing avvenuto, quando arriveranno le firme definitive. Nell’affare c’è la mano di Liu Meng, presidente della Yagtze River International Holdings Group e grande amico di Silvio Berlusconi; i due hanno collaborato strettamente negli scorsi mesi per reperire la cordata giusta che sarebbe poi stata appoggiata da fondi governativi.
Redazione MilanLive.it