MILAN NEWS – Il futuro di Adriano Galliani non sarà nel Milan. Una decisione che probabilmente l’attuale amministratore delegato aveva preso da tempo, visto che già qualche mese fa, durante la prima trattativa per la cessione delle quote alla cordata di Sal Galatioto, ammise di avere altri programmi nella propria testa: “Il mio futuro è il mercato e rimarrò a.d. del Milan fino al closing. Non so cosa farò da grande, deciderò assieme a Berlusconi con cui lavoro dal 1979“.
Galliani medita l’addio da tempo e non verrà consolato neanche dalla proposta di Marco Fassone, il dirigente che ne prenderà il posto e parte degli incarichi dal prossimo settembre in poi, il quale ha offerto di restare come consulente tecnico e membro del CdA Milan. Ma nella testa dello storico a.d. rossonero c’è dell’altro e secondo Tuttosport c’è solo un 5% di possibilità di vederlo ancora nella governance dei prossimi anni.
Possibile che Galliani resti all’interno dei quadri Fininvest sotto l’egida proprio di Silvio Berlusconi; l’a.d. ha un contratto con la holding fino al 2019 e potrebbe essere inserito nei quadri dirigenziali di altri asset, vista la sua esperienza passata anche come responsabile Mediaset. Difficile un ingresso in politica per Galliani, che però valuta anche una candidatura come presidente della Lega Serie A, incarico già ricoperto dal 2002 al 2006 tra le polemiche generali per i conflitti di interesse. Ma un domani, quando sarà ormai lontano da Milanello, certi problemi non faranno più scena.
Redazione MilanLive.it