CALCIOMERCATO MILAN – La svolta, dopo mesi di pessimismo e rinvii, è finalmente arrivata. Il Milan è passato in mani cinesi, e lo farà in maniera completa a fine 2016. I tifosi hanno accolto con gioia questa notizia, consapevoli del fatto che con Silvio Berlusconi non si poteva più andare avanti. La mano consistente dei nuovi proprietari si sentirà presumibilmente solo da gennaio in poi, visto che per il momento sono solo 15 i milioni messi a disposizione per la campagna acquisti. I rossoneri, come scrive Il Giornale, stanno vivendo ora una fase molto delicata della questione: Vincenzo Montella ha bisogno di rinforzi seri, ma ora non si possono pretendere chissà quali investimenti.
Secondo quanto scrive Il Giornale, nella giornata di ieri ci sarebbe stata una telefonata fra Adriano Galliani, Montella e Marco Fassone, futuro amministratore delegato del Milan. I tre hanno discusso di calciomercato, ovviamente; un triangolo obbligatorio visto che, almeno fino al closing, qualsiasi tipo di operazione va concordata fra vecchia e nuova proprietà. Da questa chiacchierata si è giunti alla conclusione che l’obiettivo principale è il centrocampista, dopo aver acquistato due difensori (Leonel Vangioni e Gustavo Gomez) e un attaccante (Gianluca Lapadula). La pista maggiormente gradita da società e allenatore è quella che porta a Milan Badelj della Fiorentina, il quale è in pessimi rapporti con la sua attuale squadra.
Galliani sembra comunque destinato ad uscire di scena. E anche un possibile ritorno alla presidenza della Lega è da escludere (“Ho già dato“, ha risposto più volte). Lo storico braccio destro di Berlusconi è in ottimi rapporti con Fassone: questo potrebbe “agevolare” il passaggio di consegne. Intanto l’ex dirigente di Inter, Juventus e Napoli starebbe pensando ad un ritorno di qualche bandiera in società. Il nome più gettonato è quello di Paolo Maldini, che però sembra aver reclamato ruoli di responsabilità tecnica. Un altro profilo molto gradito dai tifosi (e, a questo punto, più plausibile) è Demetrio Albertini.
Redazione MilanLive.it