MILAN NEWS – Uno degli allenatori lanciati da Silvio Berlusconi e che lo hanno ripagato maggiormente in fatto di trofei e risultati è sicuramente Fabio Capello, tecnico che ha portato avanti il lavoro iniziato con Arrigo Sacchi e proseguito la striscia trionfale del Milan negli anni ’90.
Interpellato dalla Gazzetta dello Sport, il tecnico friulano ha parlato dell’era Berlusconi e del suo rapporto con l’ormai ex patron rossonero: “Silvio Berlusconi è stato il più grande presidente della storia del Milan. Neppure il suo peggior nemico può contestare i numeri: nessuno ha vinto come lui. Vado oltre il Milan: è stato uno dei più grandi dirigenti del calcio di tutti i tempi. Ha portato la sua squadra in cima al mondo. Ricordo quando si presentò dicendo “vogliamo creare il club più forte in assoluto e offrire uno spettacolo indimenticabile”. Molti risero. Anche io rimasi scettico. Ha avuto ragione lui. Oggi i tifosi del Milan devono dire solo una parola: grazie”.
Il rapporto tra i due è sempre stato molto profondo, vista la fiducia che Berlusconi ha sempre riposto in Capello: “La mia riconoscenza nei suoi confronti è immutata. Il rapporto con lui ha segnato la mia vita in modo profondo. E’ capitato di avere opinioni diverse. Io l’ho sempre ascoltato, ma ho anche sempre deciso di testa mia. L’allenatore cammina perennemente sul ciglio di un burrone: se deve precipitare, meglio farlo per aver seguito le proprie idee. Nel calcio tutti hanno un’opinione. Lui aveva le sue teorie, ma sapeva confrontarsi con i suoi interlocutori”.
Redazione MilanLive.it