MILAN NEWS – Non ci sono ancora trattative concrete o conferme da parte di Fininvest, ma la possibilità di un inserimento della cordata cinese guidata dal fondo Fosun e dal manager Jorge Mendes nella corsa alle quote di maggioranza del Milan non è assolutamente da scartare, soprattutto se l’affare con il gruppo GSR rappresentato dall’advisor Sal Galatioto dovesse continuare a ritardare firme e passaggi decisivi.
Secondo la Gazzetta dello Sport Mendes, qualora riuscisse a mettere le mani sulle quote di maggioranza del Milan, avrebbe già le idee chiare su come gestire il management rossonero, cambiando molte voci e cercando di donare un respiro più internazionale alla dirigenza. Innanzitutto Silvio Berlusconi resterebbe come presidente onorario, carica che potrebbe ottenere anche con l’altra cordata asiatica, ma con enorme voce in capitolo, vista la stima che lega il patron rossonero ed il noto agente portoghese.
Importante anche il ruolo di Adriano Galliani, anche lui legato da rapporti di lavoro con Mendes. L’amministratore delegato però potrebbe essere depotenziato e affiancato da un direttore sportivo di assoluta qualità; sondato Andrea Berta, che però non lascerà l’Atletico Madrid, più facile che possa arrivare Luis Campos, anch’egli portoghese e uomo di fiducia del procuratore. Ha lasciato dopo tre anni l’incarico al Monaco, dove ha ottenuto numerose plusvalenze economiche e reso la società francese decisamente autonoma e competitiva da ogni punto di vista. L’ideale per un Milan che negli ultimi anni ha sprecato molti soldi sul mercato e continua ad avere il bilancio in rosso totale.
Redazione MilanLive.it