MILAN NEWS – Azioni di disturbo, “polpette avvelenate”: così verrebbero bollate negli ambienti finanziari le voci emerse questa mattina in merito all’interesse di Fosun per l’acquisto del Milan. A riferirlo è il giornalista de Il Sole 24 Ore, Carlo Festa, sul suo blog The Insider. La situazione che si aggira intorno al club di via Aldo Rossi e a Fininvest è comunque parecchio strana. I rumors relativi al possibile acquisto di quote del club da parte di Guo Guangchang e dell’agente sportivo Jorge Mendes, sono da prendere con molta cautela.
Resta comunque la certezza che la trattativa con il consorzio cinese di Sal Galatioto resta l’unica soluzione possibile. La valutazione del Milan resta di circa 700 milioni di euro, debiti compresi che si aggirano intorno ai 200 milioni. La questione però al momento sarebbe puramente finanziaria, nonostante le parole di Silvio Berlusconi che vuole garantire un futuro luminoso al club. Nulla di “romantico” dunque.
Da giorni si parla della fine dell’esclusiva tra le parti e dunque del fallimento dell’operazione. Stando però a quanto scritto dall’esperto giornalista, così non è: “L’operazione della cordata Galatioto sul Milan non è affatto tramontata. Difficile dire quando si chiuderà, visto che di settimana in settimana viene prorogata la chiusura causa autorizzazioni varie di tipo governativo o altro. Ora il closing è previsto per settimana prossima. Sarà così?”. Una domanda diventata quasi un tormentone negli ultimi mesi, ma che inevitabilmente aleggia nella testa di ogni tifoso rossonero e non solo.
Clamorosa indiscrezione quella riferita da Carlo Festa: addirittura si parla di closing e non più di firma preliminare. Lo stesso giornalista ha risposto così in merito: “Credo che ormai, visti tutti questi ritardi, si cercherà di rendere definitivo il contratto fin da subito, un preliminare avrebbe davvero poco senso, vista anche la necessità di investire sul club. Credo si sia ormai perso troppo tempo”.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it