Si è conclusa da pochi minuti Milan-Chelsea. Il risultato finale è di 1-3 per i Blues. Si trattava dell’ultima partita per entrambe le squadre nella International Champions Cup 2016.
I rossoneri non giocano male allo U.S. Bank Stadium di Minneapolis, però non sfruttano alcune chance e finiscono per essere puniti. Alcuni errori e certe distrazioni erano evitabili. Poi un calo fisico-mentale nella ripresa ha condizionato la squadra, comunque coinvolta nella classica girandola di cambi che non ha aiutato. Passivo troppo pesante, anche se va dato merito ai ragazzi di Antonio Conte di essere stati più bravi a concretizzare.
Nel complesso è stato un match piacevole da vedere. Adesso le due compagini si concentreranno sui prossimi impegni. L’inizio dei rispettivi campionati si avvicina.
Marcatori: 25 Traoré (C), 38’ Bonaventura (M). 69′ (rig.), 87′ Oscar (C)
MILAN: Donnarumma 6-; Abate 6 (60′ Montolivo 5), Paletta 6+, Romagnoli 5.5 (67′ Vergara 6), Calabria 6 (81′ Vido sv); Poli 5, Kucka 5.5, Bonaventura 6.5; Suso 5 (81′ Zanellato 6), Luiz Adriano 6 (67’t Honda 5), Niang 5.5 (81′ Matri sv). A disp.: Diego Lopez, Gabriel, Livieri, Antonelli, De Santis, El Hilali, Bertolacci. Allenatore: Montella 6
CHELSEA: Courtois 7; Aina 6 (58′ Ivanovic 6), Cahill 6, Terry 6, Azpilicueta 6+; Fabregas 6 (58′ Oscar 7), Matic 6 (79′ Chalobah sv); Willian 5.5 (79′ Cuadrado sv), Traoré 6.5 (52′ Hazard 5.5), Moses 6.5 (52′ Kanté 6); Diego Costa 5.5 (58′ Bathsuayi 6). A disp.: Begovic, Blackman, Baxter, Zouma, Baba, Miazga, Hector, Tomori, Kenedy, Loftus-Cheek, Pedro, Remy, Abrahams. Allenatore: Conte 6.5
Arbitro: Jurisevic (USA)
Note: 64.101 spettatori.
Ammoniti: Romagnoli (M)
MILAN-CHELSEA 1-3: LE PAGELLE DEI GIOCATORI ROSSONERI
Donnarumma 6-: meno sicuro del solito tra i pali. Alcune parate è costretto a farle in due tempi, quando nei giorni migliori riesce a farle senza evitare rischi. Deve ancora migliorare sulle uscite in presa alta. Ad ogni modo riesce sempre a salvarsi. Inoltre ricordiamoci che parliamo di un ragazzo di 17 anni, quindi non ci si può lamentare. Però sappiamo che Gigio sa fare di meglio e ha ancora margini di miglioramento importanti.
Abate 6: prova sufficiente quella del terzino rossonero, attento in fase difensiva e abbastanza propositivo in quella offensiva (Dal 60′ Montolivo 5: ci si aspetta molto di più da colui che dovrebbe essere il leader della squadra e del centrocampo)
Paletta 6+: prestazione positiva del centrale italo-argentino contro un osso duro come Diego Costa, a cui non lascia praticamente mai l’occasione per concludere a rete.
Romagnoli 5..5: sostanzialmente una serata che sarebbe da sufficienza per il giovane romano, pesa però l’essersi fatto anticipare da Traorè nell’occasione del primo vantaggio del Chelsea (Dal 67′ Vergara 6: non combina guai, rispetto a quanto visto contro Bayern e Liverpool).
Calabria 6: parte timidamente, ma poi la sua prestazione sale di tono. Interessanti alcuni cross che riesce a mettere dalla fascia sinistra (Dall’81’ Vido sv)
Poli 5: al di là del calcio di rigore provocato, l’ex Sampdoria sembra un po’ in confusione e non riesce a rendere quanto dovrebbe. A volte cerca di strafare e ci mette eccessiva foga. Sia da mezzala che da terzino non convince.
Kucka 5.5: nel ruolo di perno centrale del centrocampo emergono tutti i suoi limiti tecnici, visto che non parliamo certo di un regista dai piedi sopraffini. Ma lo si sapeva. Cerca comunque di offrire un buon contributo nel pressing e nel recupero palloni. La sua condizione deve ancora crescere.
Bonaventura 6.5: la punizione con cui segna l’1-1 momentaneo è un vero gioiello. Schierato come mezzala, Jack offre una buona prova e può rappresentare un’alternativa valida a centrocampo visto l’infortunio di Bertolacci e la poca qualità generale del reparto. Da migliorare la fase di ripiegamento, mentre quando la squadra va in avanti è spesso propositivo.
Suso 5: un fantasma praticamente. Lo spagnolo ha dichiarato recentemente di voler essere importante per il Milan, però deve fare prestazioni diverse da questa. Non incide (Dall’81’ Zanellato 6: gli diamo la sufficienza per la personalità che continua a mostrare nonostante i soli 18 anni).
Luiz Adriano 6: non riceve palloni da poter tramutare in gol. Pertanto si limita a giocare di sponda per i compagni e a provare di servire loro qualche assist. Bel pallone quello dato a Niang nel primo tempo, ma il francese non ha concretizzato. L’ex Shakhtar pressa e si sacrifica. Ovviamente a un centravanti si chiedono soprattutto i gol, però è difficile senza disporre delle giuste occasioni (Dal 67′ Honda 5: chi l’ha visto?)
Niang 5.5: in attacco fa praticamente tutto bene, però davanti a Courtois ha due grandi occasioni e un attaccante deve buttarne dentro almeno una delle due. Da migliorare, dunque, la fase realizzativa. Comunque pressa e crea fastidi alla difesa del Chelsea. Quando ripiega a volte rischia nel tenere troppo palla e infatti ha perso qualche pallone pericoloso (Dall’81’ Matri s.v)
Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)