MILAN NEWS – Le notizie, vere o false che siano, si rincorrono ormai con velocità assoluta. Il nuovo Milan ancora non si sa in che mani potrà finire, quelle della cordata cinese intanto cominciano a traballare non poco. L’indiscrezione lanciata ieri da un sito web asiatico è stata subito prontamente smentita, ma non è così improbabile pensare che l’affare tra Fininvest e la cordata sia a rischio crollo imminente. Troppi ritardi, tante spiegazioni a mezza bocca che non fanno ben sperare.
Come ricorda il Corriere dello Sport tra l’altro il patto d’esclusiva con il fondo di investimento cinese è già scaduto da tempo, dal 16 luglio scorso, e ciò significa che Silvio Berlusconi può tranquillamente valutare altre proposte per le quote del club rossonero, senza dare alcuna spiegazione agli interlocutori di Pechino. E difatti sul tavolo della holding Fininvest sembrano essere già arrivate due offerte per il Milan, che resta un asset molto prestigioso a prescindere dai recenti risultati sportivi.
Anche altri intermediari avrebbero ‘sfidato’ Sal Galatioto provando a proporre nelle ultime ore la propria proposta per rilevare le quote di Berlusconi. Potrebbe scatenarsi una vera e propria asta per decidere il futuro del Diavolo, unica soluzione in un universo di contraddizioni e caos che sta trattenendo il club e la squadra rossonera in un immobilismo totale che non fa bene a nessuno.
Redazione MilanLive.it