MILAN NEWS – Molti si domandano che epilogo avrà la trattativa riguardante la cessione del Milan ai cinesi. Da mesi ormai Fininvest sta negoziando con una cordata rappresentata da Sal Galatioto e Nicholas Gancikoff.
Oggi QS – Il Giorno rivela che proprio ieri sono ripresi i contatti tra la holding della famiglia Berlusconi e Galatioto stesso. L’obiettivo è sbloccare la situazione che ha dilatato i tempi per la firma del contratto preliminare di vendita. Dalle parti continua a trapelare ottimismo, però i continui rinvii alimentano dubbi.
In ballo c’è sempre il 100% delle quote del Milan. Un’operazione da 750 milioni di euro che comprende: azioni (430 milioni), debiti (220) e aumento di capitale (100). I dubbi riguardano la struttura della cordata. Non c’è ancora certezza sul fatto che la cordata sia effettivamente completa e ci siano i soldi. Il recente viaggio di Gancikoff in Cina ha fatto emergere perplessità in merito. Alcune fonti hanno rivelato che certi investitori si sono tirati indietro. Fininvest non pare avere dubbi: quei soldi ci sono, le problematiche dipendono dalle leggi di Pechino per l’esportazione di valuta. QS scrive inoltre che Fininvest insiste sui problemi di traduzione dei contratti, da passare agli studi legali in triplice lingua.
Se la firma avverrà prima della chiusura del mercato, i cinesi verseranno subito 15 milioni. Non tanti, però potrebbero lo stesso risultare utili per un acquisto. La seconda tranche da 85 milioni arriverà solo dopo il closing ed è probabile che serviranno a garantire liquidità a un bilancio che per il 2016 sarà ancora in rosso.
Il QS poi aggiunge: “Sonny Wu e Steven Zheng: teste di ponte di qualche miliardario che vuole restare anonimo, affaristi legati allo Stato a doppio filo, oppure uomini interessati soprattutto a riqualificare i conti del Milan e rivendere un’azienda sana? La sensazione viaggia verso questa terza ipotesi e la cosa non piace al presidente Berlusconi. Da qui nascerebbe anche la decisione di cedere il club per intero. La sua paura infatti è quella che dietro questo interesse ci sia una semplice speculazione come quella fatta da Thohir all’Inter (plusvalenza da 50milioni nella compravendita) e non il desiderio di riportare il Milan sul tetto del mondo”. E intanto i tifosi temono che si vada verso un epilogo simile a quello visto con Mr Bee Taechaubol, ovvero un nulla di fatto. Questa è la preoccupazione dei tifosi. Non rimane che attendere.
Redazione MilanLive.it
