MILAN NEWS – Il rischio è che la sconfitta con il Liverpool per 2-0 in California non sia solo, come dice Vincenzo Montella, un risultato adatto per mantenere i piedi per terra e continuare a lavorare in maniera seria e continua, bensì possa scoperchiare il vaso di Pandora dei problemi rossoneri e far ripiombare l’ambiente nuovamente in crisi. Si è trattato solo di un’amichevole, persa tra l’altro con un punteggio neanche così altisonante, ma qualche cosa comincia a scricchiolare anche nel lavoro sul campo del Milan odierno.
Montella alza la voce, come scrive oggi Tuttosport, ma non con i suoi ragazzi, con cui sta facendo un lavoro certosino che proseguirà fino all’inizio della nuova stagione tra circa venti giorni, bensì con la società che al momento non sta mantenendo le promesse fatte al tempo del suo ingaggio. Il tecnico aveva dialogato spesso con Adriano Galliani facendo presente di volere almeno un rinforzo per reparto, di aver bisogno di buoni palleggiatori a centrocampo e difensori abili ad impostare per poter sviluppare il suo 4-3-3 offensivo e basato sul possesso palla.
Per non parlare dei tanti infortuni che minano la costruzione di una squadra titolare: Mauri, Vangioni, Lapadula e Zapata sono rimasti a Milano, Rodrigo Ely li ha raggiunti da qualche giorno. Carlos Bacca è un rebus e Jeremy Menez oggi passerà al Bordeaux. In entrata non si vedono spiragli per rinforzare la rosa. Nonostante la scelta di Montella sia stata forse la più azzeccata a livello di gestione tecnica, il Milan di oggi non appare all’altezza della situazione.
Redazione MilanLive.it