MILAN NEWS – Di vecchi colpi a parametro zero, sullo stile ideale di Adriano Galliani, nel Milan di oggi ne sono rimasti soltanto due: Diego Lopez, portiere strappato al Real Madrid praticamente da svincolato che però è ormai pronto a fare le valigie, e Keisuke Honda. Il giapponese nel gennaio 2014, al momento della fine del suo contratto con il CSKA Mosca, sbarcò a Milanello come risultato di un’operazione tecnica e anche strategica dal punto di vista commerciale per l’effetto che avrebbe fatto in Giappone.
Honda è reduce da due campionati e mezzo molto discontinui, dove ha alternato momenti da leader puro, come all’inizio dell’era Inzaghi, ad altri da ‘desaparecido’, quasi un fantasma in campo. La classe ed il talento ci sono, ma mancano quelle spinte caratteriali in più da farlo diventare un calciatore di primo livello e titolare fisso nel Milan. Intanto, per il mercato in entrata immobile, Honda è destinato a restare in rossonero, provando a convincere mister Vincenzo Montella a rilanciarlo.
E come scrive Tuttosport, oltre ad una permanenza per ora quasi certa, Honda non abbandonerà neanche la maglia numero 10 del Milan che in molti speravano di veder tolta dalle spalle del giapponese. Giorni fa si era parlato di un’imposizione del club, pronto a donare questo storico numero ad un calciatore più centrale al progetto tecnico. Ma Honda pare intenzionato a non mollarla, visto che sta indossando la 10 anche nelle amichevoli pre-campionato negli Stati Uniti.
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Redazione MilanLive.it