CALCIOMERCATO MILAN – La priorità per Vincenzo Montella resta un rinforzo in difesa. Anche più di possibili colpi a centrocampo o sulle fasce offensive. Lo ha dimostrato l’amichevole contro il Liverpool della scorsa nottata, che ha visto il mister rossonero dover utilizzare al centro della propria difesa a quattro il giovane Jherson Vergara, tra i peggiori in campo a fine match, mentre Rodrigo Ely volava in Italia per curare l’ultimo infortunio e Cristian Zapata è già in fase di riabilitazione.
Insomma al Milan serve uno stopper vero e Adriano Galliani avrebbe persino trovato il nome ideale durante i suoi approcci ad Ibiza nelle ultime settimane, quello di Mateo Musacchio, difensore argentino del Villarreal, che a sua volta aveva dato l’ok al trasferimento in rossonero. Ma tutto si è bloccato per i soliti e ormai rinomati motivi. Soprattutto economici: manca denaro.
Secondo La Gazzetta dello Sport Galliani non intende arrendersi e vuole puntare di nuovo su Musacchio, pur sapendo di non avere quei 20-25 milioni a disposizione per chiudere la trattativa. L’ottimismo dell’amministratore delegato rossonero è encomiabile, tanto che ieri sempre ad Ibiza (dove oggi incontrerà Enrico Preziosi del Genoa) ha avuto nuovi colloqui con il presidente del Villarreal e con alcuni intermediari.
Il tentativo sarebbe stato in primis quello di confermare l’interesse concreto del Milan per Musacchio in attesa di soldi che potrebbero entrare nelle casse milaniste solo grazie ad una o più cessioni onerose in questa sessione di calciomercato. Possibile anche un tentativo di provare a chiudere per un prestito oneroso con obbligo di riscatto, ma da questo orecchio il club spagnolo non sente. L’investimento per Musacchio il Milan vorrebbe farlo persino ad occhi chiusi, ma servirà attendere ancora per capire come si potrà muovere Galliani, e se magari da Pechino arriverà un miracoloso esborso da utilizzare per queste operazioni.
Redazione MilanLive.it