MILAN NEWS – I tifosi del Milan si aspettavano un’estate completamente diversa. Con l’imminente arrivo dei cinesi, previsto inizialmente a fine giugno, si pensava che potessero già entrare in cassa soldi freschi per la campagna acquisti. Questo, però, non si è avverato a causa dei continui rinvii per la firma dell’accordo preliminare, che ora sarebbe addirittura previsto a fine agosto. Secondo quanto scrive il Corriere della Sera, ai compratori non dispiacerebbe l’idea di lasciare la responsabilità del mercato, per il momento, alla vecchia proprietà. Nemmeno i 15 milioni di cui si è parlato nelle ultime settimane dovrebbero arrivare nei pressi di via Aldo Rossi.
Ma Fininvest, che è reduce dalla brutta esperienza con Mr. Bee Taechaubol, non ha più intenzione di investire in una società in vendita. C’è molta perplessità fra i tifosi, e forse anche Silvio Berlusconi inizia ad avere dei dubbi. Ma la holding, invece, è ottimista; impaziente, ma ottimista. Nell’ultimo periodo sono venuti fuori i nomi (considerati molto credibili) di Zheng Jianming e Wu Shenjun: la Gsr, per rispettare tutti i vincoli imposti dalla legislazione cinese, sta ristrutturando la propria società per accogliere il 100% delle quote rossonere (che, inizialmente, erano 70%). E questa fase, ovviamente, non ha fatto altro che allungare i tempi.
Redazione MilanLive.it