CALCIOMERCATO MILAN – Non aveva molto da festeggiare, almeno a livello professionale, Adriano Galliani, storico amministratore delegato del Milan che ieri ha spento ben 72 candeline, trenta delle quali celebrate come dirigente del club rossonero. La sua storia con questi colori sembra ormai agli sgoccioli per via di un imminente quanto caotico passaggio di proprietà, ma nel frattempo sta vivendo un’estate di lavoro paradossale e poco serena.
Colpa di una cessione che non si sblocca, di un calciomercato praticamente congelato nonostante per una volta Galliani abbia agito con prontezza e rapidità, chiudendo almeno 3-4 trattative senza la possibilità di formalizzarle per la mancanza di fondi e ‘tesoretti’ nelle casse di via Aldo Rossi. Ed anche ieri, per l’a.d. milanista, è stata una giornata di lavoro in tal senso.
Calciomercato Milan, Galliani ‘tratta’ anche nel giorno del suo compleanno
Come scrive La Gazzetta dello Sport Galliani ha voluto festeggiare i propri 72 anni al caldo di Ibiza, isola delle Baleari che ormai è stato scelto come centro operativo del dirigente. Ma non solo, da questa estate Galliani ha già preso contatti e armato trattativa dalla stessa isola spagnola in più occasioni. Ed oltre ad aver incontrato ieri Mino Raiola e Jorge Mendes, due amici storici, per festeggiare il compleanno, l’a.d. milanista ha anche continuato ad avere incontri di mercato più o meno proficui.
Ieri Galliani ha incontrato l’agente di José Sosa, manifestando la volontà del Milan di portarlo in Italia. L’accordo con il giocatore argentino c’è, ma manca quello economico con il Besiktas, che pretende più dei 4 milioni di euro promessi dai rossoneri. Oggi altro faccia a faccia ad Ibiza con l’amico Enrico Preziosi, presidente del Genoa, che vorrebbe con se’ ancora una stagione Suso, mentre il Diavolo pensa sempre a Leonardo Pavoletti per l’attacco e Rincon a centrocampo. Ma è tutto bloccato per via di Carlos Bacca che non lascerà facilmente il club. Infine Alvaro Arbeloa: altri contatti ieri per il difensore spagnolo, ma senza l’ok dei cinesi anche questo colpo a costo zero appare congelato. E’ stato Nicholas Gancikoff a bloccare un’operazione che sembrava ormai fatta.
Redazione MilanLive.it
