CALCIOMERCATO MILAN – Inutile sottolineare ancora i motivi dell’immobilismo letale del calciomercato estivo del Milan. Il club rossonero è fermo ormai al colpo Gianluca Lapadula, ottenuto per circa 9 milioni di euro a giugno, superando la concorrenza di vari club di Serie A e reinvestendo una parte dei soldi ottenuti dalla cessione di Stephan El Shaarawy alla Roma.
Per il resto i rossoneri sono fermi, impossibilitati a chiudere quelle 3-4 operazioni in realtà impostate da Adriano Galliani ma lontane dal concretizzarsi. Mancano soldi in cassa, il tesoretto è praticamente nullo e senza aiuti dalla Cina dal punto di vista di investimenti o caparre da riutilizzare non si può fare nulla, a meno che non avvenga una cessione onerosa o una plusvalenza importante.
Calciomercato Milan: altro che Bacca, è De Sciglio il sacrificato di lusso
Tutti pensano a Carlos Bacca come l’uomo ideale da cedere per il Milan in vista proprio di un utilizzo successivo del denaro ricavato. Costa 30 milioni di euro, piace a vari club europei (ma non di primissima fascia) e lascerebbe la società rossonera senza troppi patemi d’animo. Ma le difficoltà a trovare un accordo con il West Ham e le bizze dello stesso Bacca che vorrebbe una società più prestigiosa come PSG o Atletico Madrid, stanno rallentando anche questa opzione in uscita.
Ma secondo il Corriere dello Sport il piano B per reperire fondi si chiama Mattia De Sciglio. Il terzino non viene da grandi stagioni con la maglia del Milan, la l’ultimo Europeo in azzurro lo ha rilanciato, mostrando un calciatore ritrovato e volenteroso. Il Napoli ha già sondato il terreno per lui tempo addietro e la Juventus del suo mentore Massimiliano Allegri potrebbe tornare alla carica. De Sciglio è valutato non più di 15 milioni di euro, la metà della valutazione di Bacca. Ma tale ricavo già sarebbe un piccolo passo per il mercato in entrata dei rossoneri.
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Redazione MilanLive.it