Bellinazzo: “Milan-Cina, manca il via libera dal Governo”

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi (©Getty Images)

MILAN NEWS – Dopo Carlo Festa, anche Marco Bellinazzo de Il Sole 24 Ore parla della cessione del Milan. E lo fa sul suo blog Calcio & Business. Il giornalista rivela che dai compratori cinesi è arrivata una richiesta di rinvio delle firme inerenti il contratto preliminare di vendita. Si tratta di qualche giorno.

Uno slittamento che non preoccupa le parti sull’esito della trattativa. Al momento della firma arriverebbe un assegno da 15/20 milioni, mentre la seconda tranche dei 100 milioni complessivi di garanzia sarebbe accreditata successivamente. A mercato chiuso, ma prima del closing. Nella campagna acquisti il club non potrebbe comunque spendere molto visti i paletti del Fair Play Finanziario e i rossi da 180 milioni totali accumulati negli ultimi due bilanci.

Da quel che risulta a Bellinazzo, il ritardo nelle firme dipende dalle lungaggini burocratiche cinesi. Serve l’autorizzazione del Governo su due questioni: la composizione della struttura societaria e l’esportazione di capitali all’estero. Mentre sulla cessione del 100% del Milan sarebbe ormai stata trovata la quadra. Finora i ritardi erano stati causati in particolare dai dubbi e dalle condizioni di salute di Silvio Berlusconi. Senza scordare che non essendoci più in ballo il 70-80% delle quote, ma il 100%, la documentazione è stata riscritta. Però ora siamo praticamente alla stretta finale.

Infine il giornalista de Il Sole 24 afferma: “Il ritardo delle autorizzazioni da parte di Pechino dopo mesi di colloqui non può non sollevare dubbi. In fondo, dal punto di vista monetario si tratta di trasferire 15/20 milioni di euro e non miliardi. E soprattutto il gradimento del Governo cinese alla cordata (di cui Steven Zheng sarebbe uno dei principali esponenti, coadiuvato da Sonny Wu in posizione più defilata, quasi da intermediario aggiunto), a questo punto della vicenda, avrebbe dovuto essere una mera formalità“. La speranza è che l’affare non salti.

 

Redazione MilanLive.it

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