MILAN NEWS – Oggi il quotidiano Tuttosport prova ad analizzare la situazione del Milan. C’è ancora poca chiarezza su quanto sta avvenendo e sull’epilogo finale.
C’è in corso una trattativa per la cessione del club ai cinesi, questo è chiaro. Entro il 31 luglio, massimo il 1° agosto, dovrebbe avvenire la firma del contratto preliminare di vendita. Dopo tanti rinvii, saremmo al punto di svolta. Però le recenti indiscrezioni di Bloomberg e altre fonti non hanno portato il sereno. Infatti i nomi di Sonny Wu e Steven Zheng come possibili investitori non hanno soddisfatto. Non si tratta infatti dei miliardi menzionati in passato come Robin Li di Baidu o Jack Ma di Alibaba e neppure del gruppo Evergrande. Nessun tycoon e nessun colosso sembra far parte del gruppo di investitori, anche se ovviamente non vi è nulla di ufficiale in merito ancora.
Da mesi i tifosi del Milan tifano per la cessione. Consapevoli che con Silvio Berlusconi difficilmente si tornerebbe in alto, hanno aspettato e aspettano l’arrivo del ‘Salvatore della patria’. Ma finora non si sa che volto abbiano questi presunti compratori. Alla tifoseria Fininvest, Berlusconi e magari pure Sal Galatioto e Nicholas Gancikoff dovrebbero dare delle risposte. Le carte vanno svelate, per far capire a chi effettivamente sarà venduto il club. Se a una cordata di imprenditori con progetti seri di rilancio oppure se a un fondo che punta a rivalutare la società per poi venderla nuovamente nel giro di qualche anno per guadagnarci. Bisogna fare chiarezza.
I nomi accostati negli ultimi giorni convincono poco. Sonny Wu non compare nella lista dei 400 più ricchi in Cina, mentre Steven Zheng è 172° (1,5 miliardi di dollari di patrimonio). Va comunque detto che il primo potrebbe essere il gestore del fondo cinese creato ad hoc per comprare il Milan. Mentre l’altro uno degli investitori presenti. Ma chi sono gli altri? Mistero. Le speranza è che ci fosse gente del calibro di Robin Li (11,7 miliardi) e Jack Ma (24 miliardi). Però per adesso non si sa nulla. Però, facendo un confronto con l’Inter, si può notare che Jindong Zhang ha 4 miliardi di patrimonio e Suning ne fattura quasi 50.
Ci sono tanti dubbi. Si era partiti con la cessione del 70%, poi si è saliti all’80 e ora si parla del 100% delle quote. Cambiamenti di scenario che hanno dilungato i tempi della trattativa. La vicenda inerente Mr Bee Taechaubol ha scottato non poco i tifosi, molto scettici adesso. Il contratto preliminare di vendita si dovrebbe firmare entro fine mese. Però si temono nuovi rinvii, perché ormai ci siamo abituati così. Tuttosport invita Fininvest a venire allo scoperto e a comunicare con la tifoseria. Essa merita di sapere qual è la situazione. Da due anni si parla di vendita del club, ma al 23 luglio è ancora tutto in mano allo stesso proprietario.
Redazione MilanLive.it