MILAN NEWS – GSR, acronimo di Golden Sand River, il fiume della sabbia dorata. E’ la GSR Capital il fondo speculativo cinese con sedi a Pechino, in California a Hong Kong, a Singapore. Esso raccoglie denaro da diversi finanziatori e li utilizza per operazioni di compravendita, anche ad alto rischio. Esso da ieri viene indicato come possibile nuovo proprietario del Milan. Lo ha rivelato Bloomberg.
Sonny Wu è il co-fondatore di GSR e sarebbe il leader della cordata cinese che starebbe per comprare il club. Con lui c’è anche Steven Zheng, uomo d’affari con interessi nel campo dell’energia solare. La Gazzetta dello Sport oggi conferma le indiscrezioni. Entrambi fanno parte del consorzio di investitori rappresentati da Sal Galatioto e Nicholas Gancikoff.
Viene confermato anche che oramai c’è in ballo il controllo totale del Milan. Ovvero il 100% delle quote e non più il 70 o l’80%. Dunque Fininvest e Silvio Berlusconi non rimarranno come soci minoritari. Un cambiamento di scenario che ha inevitabilmente allungato i tempi della trattativa. La prossima settimana la trattativa dovrebbe finalmente concludersi con la tanto attesa firma del contratto preliminare di vendita. Un affare da 500 milioni di euro, più circa 240 di debiti.
Su Sonny Wu sono emersi dubbi, visto che non compare nelle classifiche di Forbes. La questione resta sul tavolo, ma probabilmente ha senso guardare la situazione nel suo complesso. Non è giusto pensare a Wu come al classico imprenditore che investe il suo denaro nel calcio. Ormai si ragiona in altra maniera. L’eventuale portafoglio del nuovo Milan non sarebbe Wu, non sarebbe Zheng: sarebbe GSR, fondo che parla di un miliardo di dollari sul suo sito, per cui si è ragionato di una raccolta da 5 miliardi di dollari.
Redazione MilanLive.it