MILAN NEWS – E’ stato uno dei protagonisti del primo Milan vincente dell’era Silvio Berlusconi, cominciata esattamente trent’anni fa con quel ritiro tra elicotteri ed innovazioni che avrebbero portato ad un periodo storico pazzesco per vittorie e presenza di campioni. Giovanni Galli, ex portiere, è stato interpellato da Milan TV per ricordare quei momenti e commentare anche il Milan di oggi.
Galli giudica indimenticabile l’esperienza rossonera con Berlusconi come vero e proprio innovatore nel calcio italiano: “Il ricordo del mio passaggio al Milan è ancora oggi qualcosa di straordinario e unico. Arrivavo dalla Fiorentina, un Club gestito a carattere familiare e mi sono ritrovato su un elicottero, atterrando all’Arena di Milano con lo stadio colmo di tifosi: è stato certamente un momento che non dimenticherò mai. Eravamo consapevoli di partecipare ad un progetto ambizioso. Il tutto gestito e pianificato da un uomo che era vent’anni avanti rispetto a tutti gli altri: come idee, come progettualità e come modo di fare. Il Presidente è sempre stato un grande trascinatore”.
Ottimista Galli quando si parla del nuovo Milan guidato da Vincenzo Montella: “Il calcio delle squadre di Montella è sempre stato propositivo. Vincenzo è un innovatore: ho visto i suoi allenamenti e trovo il suo modo di allenare davvero all’avanguardia. Penso che le sue idee di calcio possano sposarsi bene con i desideri del Presidente”.
Infine una chiusura su Gianluigi Donnarumma, un parere da portiere a portiere: “È un fenomeno. Quest’anno deve essere consapevole che lo aspetta un impegno ancora più difficile. Quello che vorrei però, è che gli venga permesso di sbagliare. Deve crescere e quindi, anche gli errori, sono importanti”.
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Redazione MilanLive.it