MILAN NEWS – Una telenovela destinata a non terminare mai. Il Milan che passa nelle mani della cordata cinese è una soluzione ormai già nota a tutti, ma che fa attendere ancora tempi quasi biblici per la conclusione delle trattative. Ne risente così il calciomercato dei rossoneri, attualmente bloccato a causa dei mancati investimenti promessi dai nuovi proprietari e in forte ritardo rispetto a molte concorrenti del campionato di Serie A.
Il Corriere della Sera di oggi ha spiegato i motivi che sembrano portare all’ennesimo ritardo per le firme preliminari, visto che neanche nella settimana corrente dovrebbero sbarcare i cinesi a Milano per chiudere almeno la prima parte dell’affare. Innanzitutto va detto che si tratta di un’operazione complessa. Dunque è normale che serva tempo. In secondo luogo spunta la richiesta di Silvio Berlusconi di cedere immediatamente il 100% delle quote. Non più solo l’80%. Una proposta che spiazza leggermente i piani dei cinesi e dell’advisor Sal Galatioto e dunque ci vorrà qualche giorno in più per definire tutto.
Il Corriere della Sera, comunque, scrive che nelle intenzioni di Fininvest c’era sempre stata quella di vendere tutto il pacchetto azionario. Il valore era stabilito in 740 milioni di euro: 500 per il 100% delle quote e 240 per i debiti. Solo che l’affare coi cinesi prevedeva che per ora “solo” l’80% sarebbe passato di mano. Il restante 20% solamente in un secondo momento.
Su come avere le garanzie del futuro versamento si è discusso molto nelle settimane scorse (non avrebbe senso per Fininvest restare a lungo con un 20%). Ora la soluzione potrebbe essere il pagamento del 100% in un’unica soluzione. Come si vede, dunque, non tutto era già stato deciso in questa lunga trattativa. C’è un nuovo risvolto nella trattativa che dovrebbe portare il Milan a divenire di proprietà cinese. La nuova deadline potrebbe essere fissata al 31 luglio. Da più fonti si dice che sarà l’ultima settimana del mese quella decisiva per le firme sul contratto preliminare di vendita.
Redazione MilanLive.it