MILAN NEWS – Oggi il quotidiano Tuttosport prova ad analizzare la situazione inerente la trattativa per la cessione del Milan ai cinesi. Una vicenda con molte ombre e che ancora non giunge a un epilogo finale.
Da settimane la firma del contratto preliminare di vendita dell’80% delle quote viene rinviata. Da metà giugno si era arrivati a fine giugno. Poi era tutto slittato al 15 luglio e adesso la nuova scadenza è fissata attorno al 24 oppure a fine mese. La tempistica è stata influenzata sicuramente anche dall’intervento al cuore subito da Silvio Berlusconi.
Chi è molto vicino alla trattativa assicura che l’operazione è ormai a un passo dalla chiusura. Si parla sempre di pochi dettagli da limare, ma quali sono? Tuttosport scrive che si tratta delle garanzie inerenti i rapporti tra i componenti della cordata cinese. Si tratta di patti para-sociali. E di conseguenza entrano in gioco anche obblighi e rapporti tra questi soggetti e Fininvest. Una situazione non semplice da risolvere, visto che si parla della presenza di 5-8 diversi investitori dentro il consorzio.
I nomi degli acquirenti del Milan non sono ancora noti ufficialmente. Sono comunque emerse delle indiscrezioni in merito. Si è parlato di autentici colossi presenti in Cina con fatturati monstre. Evergrande (19 miliardi), Huawei (42), Midea (18), Alibaba (13), Baidu (9) e Kweichow Moutai (5). Però si attendono comunicazioni ufficiali per capire la reale identità di questa cordata ancora avvolta nel mistero. Entro 30 giorni dal closing, previsto per settembre, andrà inviata tutta la documentazione alla Lega Serie A. Allora non ci potranno essere più segreti. Ovviamente si attendono novità certe ben prima. La FIGC, dopo il ‘caso Manenti’ a Parma, ha introdotto nel 2015 una norma ben precisa sulla trasparenza di chi vuole investire nel calcio italiano. La Federazione vuole pote risalire ai proprietari dei club. Una legge giusta per evitare truffatori e altri personaggi poco ‘puliti’.
Redazione MilanLive.it