MILAN NEWS – Una situazione più enigmatica di quella attuale raramente si è presentata nel trentennio di Silvio Berlusconi come presidente del Milan. Siamo all’alba di una nuova era, presumibilmente con una proprietà cinese pronta a rilevare le quote di maggioranza, con un nuovo progetto tecnico e commerciale tutto da seguire. Ma per il momento di concreto c’è ben poco e lo stallo in casa Milan si fa sempre più preoccupante come scrive anche il Corriere dello Sport.
L’unica decisione deliberata da Adriano Galliani ed il prossimo a.d. Nicholas Gancikoff, uomo di rappresentanza della suddetta cordata, è stato l’ingaggio di Vincenzo Montella una decina di giorni fa, una scelta accolto con ottimismo e unità all’interno di una società letteralmente spaccata e divisa tra passato e futuro. Senza il passaggio di consegne ufficiale, che ritarderà ancora di una settimana minimo, non si potrà muovere altro nel Milan, in particolar modo il mercato, visto che senza auto-finanziamento non sembra al momento si possa investire nulla.
I cinesi dunque saranno decisivi per interrompere la fase di impasse quasi esistenziale del Milan, che nel frattempo lavora sul campo provando a rilanciarsi almeno dal punto di vista motivazionale. A parte Gianluca Lapadula e Leonel Vangioni non vi sono novità nella rosa, che ha carenza incredibili tra difesa e centrocampo. Carlos Bacca può partire per quasi 30 milioni di euro e finanziare una parte dei rinforzi previsti, ma potrebbe non bastare. Insomma, è dura pronosticare il futuro dei rossoneri.
Redazione MilanLive.it