CALCIOMERCATO MILAN – Il club di via Aldo Rossi da tempo ha deciso di sacrificare Carlos Bacca. Il colombiano con la sua cessione può rimpinguare le casse societarie. E’ da 30 milioni di euro la richiesta fatta per venderlo. La stesa cifra spesa un anno fa per acquistarlo dal Siviglia. Ma visto che parte della somma è stata ammortizzata a bilancio, il Milan realizzerebbe una plusvalenza da 6-7 milioni.
Il bomber 29enne a Milano si è trovato bene, però la mancata qualificazione alle coppe europee per lui è inaccettabile. Dopo aver rinunciato dodici mesi fa alla Champions League per approdare in rossonero, non vuole privarsi per un altro anno di quella vetrina. Pertanto, oltre alla dirigenza, è lui stesso che preferirebbe andarsene.
In questo momento è il West Ham ad essere in pole position per Bacca. Gli Hammers hanno avanzato un’offerta da 30 milioni e il Milan l’ha accettata. Adesso deve essere il giocatore, tramite il suo agente, a trovare un’intesa sul contratto. Tra oggi e domani Sergio Barilà, procuratore del colombiano, incontrerà il club londinese per cercare un accordo.
Tuttosport scrive che l’incontro dovrebbe avvenire già oggi e che le parti non sono distanti. Bacca prende 4 milioni netti a Milano. La Gazzetta dello Sport, invece, riporta che il vertice sarà domani. Diversa la situazione esposta dal Corriere dello Sport. Il quotidiano romano scrive che il calciatore vuole 7 milioni netti a stagione. Una cifra che ha un po’ bloccato il West Ham, il quale sta pensando anche a delle alternative. Non a caso ha presentato una proposta da 23 milioni al Napoli per Manolo Gabbiadini e si è interessato a Khouma Babacar della Fiorentina. Se il nodo ingaggio non verrà risolto, il trasferimento di Bacca agli Hammers potrebbe saltare. Il faccia a faccia tra il procuratore e la dirigenza sarà decisivo. Sulle tracce del numero 70 del Milan restano pure Atletico Madrid e PSG, che non lo ritengono però una prima scelta.
Redazione MilanLive.it