Brescia, Brocchi: “Al Milan non avevano fiducia in me”

Cristian Brocchi
Cristian Brocchi (©Getty Images)

MILAN NEWS – Dopo i pochi mesi sulla panchina del Milan, Cristian Brocchi riparte dal Brescia in Serie B. Con il club lombardo ha firmato un contratto di un anno e percepirà 140.000 euro. L’ex tecnico della Primavera rossonera vuole mettersi in gioco e maturare professionalmente, per dimostrarsi all’altezza del campionato cadetto e ripuntare quanto prima alla Serie A. Intanto si è presentato ufficialmente in conferenza stampa: “Qui per dimostrare il mio valore. Contento di essere l’allenatore di una società molto importante nella mia vita. Voglio portare le mie idee nello spogliatoio con la speranza di trovare la sintonia giusta per toglierci delle soddisfazioni”.

Le domande dei giornalisti presenti però sono state ovviamente principalmente orientate sull’addio al Milan: “Sono andato via perché non avevano fiducia in me, non c’erano i presupposti per continuare con serenità. Ho scelto di cambiare per il bene della squadra e soprattutto per il bene di Silvio Berlusconi. Non avrei lavorato con la giusta serenità, volevo mettere in mostra le mie reali qualità senza preclusioni. Per me è fondamentale sentire la fiducia, un sostegno”.

Il presidente Berlusconi credeva fortemente in lui, ma a nulla sono i serviti i suoi tentativi di tenerlo in rossonero. Brocchi comunque ricorda con piacere la sua lunga esperienza a Milanello, prima da giocatore e poi da allenatore: “Ho un carattere particolare e sono una persona molto umile. Da calciatore ho conquistato traguardi importanti partendo sempre dal basso. Mi sono ritrovato in una famiglia importante come quella del Milan, ho fatto una bellissima avventura nel settore giovanile e poi ho avuto la fortuna di diventare l’allenatore della prima squadra”.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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