MILAN NEWS – Investimenti nuovi sì, ma con una linea strategica che non sembra troppo lontana da quella proposta ed approvata tempo fa da Silvio Berlusconi. Il Milan targato Cina punterà sui giovani talenti, con la differenza che in questo caso si andranno a scegliere a livello internazionale i calciatori under 23 più bravi in circolazione, mentre se fosse rimasto il Cavaliere al comando si sarebbe puntato su ragazzi italiani o su molti prodotti del vivaio di Milanello.
Come riporta il Corriere dello Sport di oggi basti pensare a talenti come Marko Pjaca o Mateo Kovacic, in piena orbita rossonera, calciatori che sono seguiti dal club con il benestare degli investitori cinesi a prescindere dalla richiesta di mister Vincenzo Montella, uno che comunque non disdegna affatto la possibilità di lavorare con calciatori giovani e bravi. Anche per quanto riguarda i calciatori in uscita, da Carlos Bacca ai già partiti Alex e Mexes, c’è la tendenza di liberarsi di coloro che sono più vicini ai 30 anni per ringiovanire il tutto.
L’esempio di investimento ‘verde’ da parte di una cordata cinese è già forte a Valencia, club della Liga spagnola che ha ceduto alcune quote importanti del proprio pacchetto azionario a Peter Lim. L’uomo d’affari ed i suoi collaboratori hanno portato tanti giovani all’interno del club, dall’acclamato André Gomes al tedesco Shkrodan Mustafi. Stessa sorte è capitata ad altre squadre con proprietà orientali, come Leicester, Aston Villa ed Espanyol.
Redazione MilanLive.it
