MILAN NEWS – Una scena già vista varie, troppe volte negli ultimi anni a Casa Milan, ovvero la presentazione in pompa magna del nuovo allenatore. Ma dopo i flop degli scorsi anni si spera finalmente che la scelta sia giusta e duratura. Vincenzo Montella ieri si è svelato a giocatori, tifosi e giornalisti, in una conferenza che per la prima volta non ha visto il classico ‘one man show’ di Silvio Berlusconi, costretto un po’ dalle vicissitudini personali e un po’ dalla futura cessione del club a restarsene in disparte.
Lo scorso anno, come ricorda la Gazzetta dello Sport, era scaturito una sorta di siparietto anche a tratti teso con Sinisa Mihajlovic; ieri il suo successore naturale Montella è stato accompagnato solo da Adriano Galliani e si è presentato citando una frase proprio del serbo: “Sinisa ha detto che se avesse fallito ci sarebbe voluto un esorcista? Eccomi, sono arrivato“. Sicuro di se’, sereno e molto pacato, l’ex bomber campano è un profilo che ha convinto tutti sulla carta, vecchia e nuova dirigenza, ma ora la parola spetterà al campo.
Piace il profilo basso comunque utilizzato nella sua prima uscita ufficiale con la stampa: “Dobbiamo tornare quanto meno in Europa, è impensabile che un club come il Milan stia senza coppe per tre anni, è troppo. Abbiamo fretta, ma i risultati arriveranno solo andando tutti in un’unica direzione“. Unità e forza di volontà, ma anche tanto gioco e qualità nel Milan di Montella, che ha anche gettato le basi virtuali per il mercato estivo: “Non ho chiamato Borja Valero, ma mi piace molto. Niang? Mi incuriosisce, sono sicuro che può fare meglio. Bacca è un attaccante di qualità, ma il mercato può stravolgere tutto“.
Redazione MilanLive.it