MILAN NEWS – Dall’arrivo in pompa magna con l’elicottero come una star hollywoodiana fino all’uscita di scena di ieri, provato nel fisico e nello spirito, lanciando segnali chiarissimi di addio. Silvio Berlusconi e la sua epopea al Milan stanno avendo una chiusura dopo trent’anni di successi, con 28 trofei portati a casa, dopo tanti campioni fatti sbocciare o sbarcare dalle parti di Milanello.
Una storia bellissima che sta per concludersi, come ha rivelato ieri all’uscita dall’ospedale San Raffaele lo stesso Berlusconi, che non nasconde la sua amarezza per quella che è sempre stata considerata una questione più di cuore che di affari. La Gazzetta dello Sport di oggi riporta le dichiarazioni di un Berlusconi ancora non al top della forma dopo l’operazione al cuore di un mese fa: “Il Milan ha iniziato un percorso che porta dritto in Cina. Consegno la squadra nelle mani di chi saprà renderla protagonista in Italia, in Europa e nel mondo. Ho preteso dai nuovi investitori circa 400 milioni in due anni. Per fare un grande Milan ho rinunciato anche a tanti soldi“.
Una scelta forzata per Berlusconi che ieri è tornato nella sua Villa San Martino di Arcore dove proseguirà la riabilitazione seguito dal prof. Alberto Zangrillo e dall’equipe medica del San Raffaele. Insomma il momento propizio è vicino, il club rossonero sta per chiudere un’era incredibile e donarsi a nuove mani, con la speranza che siano facoltose più di quelle di Berlusconi stesso.
Redazione MilanLive.it