MILAN NEWS – La difesa del Milan del prossimo anno si baserà principalmente sulle qualità e lo spirito da leader innato di Alessio Romagnoli. Non solo perché è l’unico intoccabile del reparto arretrato, ma anche perché Vincenzo Montella lo conosce benissimo, lo ha praticamente svezzato lui quando il classe ’95 di Anzio era ancora un talentino tutto da forgiare.
La Gazzetta dello Sport ha ricordato come Montella nel 2009 iniziò la carriera da allenatore partendo dai Giovanissimi Nazionali della Roma. Si ritrovò un bel gruppo, pieno di talento e voglia di fare, tra cui un difensore già fisicamente ben formato che venne subito insignito della titolarità in difesa nel 4-3-3 titolare. Era proprio Romagnoli, all’epoca solo 14enne, sotto età per la categoria ma giustamente promosso per delle caratteristiche tecniche assolutamente sopra la media.
Montella fu uno dei primi allenatori di calcio veri con cui ha lavorato Romagnoli in carriera, addirittura lo ha dovuto spesso marcare nelle prove d’allenamento a Trigoria, visto che all’aeroplanino piaceva disputare le partitelle con i suoi ragazzi per vivere dall’interno il tutto. Quella Roma arrivò in finale nazionale, ma fu tramortita proprio dai pari età del Milan con un secco 3-0. Oggi il cerchio di Montella e Romagnoli si può chiudere, di nuovo assieme ma difendendo colori diversi da rilanciare.
Redazione MilanLive.it
