La ‘rosea’ quest’oggi ha diviso il Milan odierno in tre categorie ben definite riguardo al futuro dei singoli. Ci sono gli incedibili in primis, ovvero coloro da cui si ripartirà ed a cui verranno integrati i nuovi innesti. Sarà uno zoccolo duro all’italiana, Gigio Donnarumma come esempio ideale del rossonero da non cedere assolutamente. Poi i vari Abate, Romagnoli, Antonelli, Bonaventura, Montolivo. Anche il ritrovato De Sciglio e lo slovacco Kucka che è sempre considerato una risorsa.
Poi ci sono gli incerti, coloro che potrebbero anche restare ma davanti ad un’offerta allettante possono lasciare il Milan: Davide Calabria ad esempio potrebbe anche andare via in prestito. Keisuke Honda potrebbe fare le valigie se chiamasse un club importante. Suso può rientrare in altri affari di mercato, così come il duttile ma dimenticato Andrea Poli.
Infine il gruppo più delicato, quello che finirà sul mercato con ogni probabilità: il reparto d’attacco rischia uno sfoltimento generale per fare cassa, persino Carlos Bacca e M’Baye Niang possono partire senza troppi patemi. Jeremy Menez potrebbe rilanciarsi con Montella, ma l’agente ha già annunciato un prossimo addio. Luiz Adriano era già stato ad un passo dalla cessione a gennaio e non verrebbe di certo trattenuto a forza. Poi gli esuberi, da Verdi a Matri, da Ely a Diego Lopez. Insomma una rivoluzione che partirà dall’interno del giocattolo rossonero.
Redazione MilanLive.it
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