MILAN NEWS – Stop ai mediani, agli interditori ed ai calciatori con poca visione di gioco. Il Milan di Vincenzo Montella come base di partenza dovrà avere qualità e duttilità, un po’ come era la sua Fiorentina, composta soprattutto in mezzo al campo di elementi capaci di costruire l’azione, di attuare un gioco basato sul possesso palla e sugli scambi repentini di posizione.
Come riporta oggi Tuttosport già nel primo incontro avvenuto tra Montella e l’a.d. rossonero Adriano Galliani si sarebbe parlato di uno stravolgimento proprio del centrocampo, reparto che in effetti ha un tantino deluso rispetto alle attese nella stagione scorsa. Pochi elementi di qualità, forse il solo Riccardo Montolivo capace di fare il regista e di costruire azioni e manovre, per il resto tanti, troppi mediani o mezze ali che si sono espresse a livelli piuttosto scarsi. Montella vuole calciatori diversi, che sappiano portare il pallone, registi e trequartisti provenienti dal mercato.
Non a caso i nomi che i media nazionali fanno in queste ore come rinforzi ideali per il gioco di Montella sono centrocampisti dai piedi buoni; a cominciare da due suoi pupilli come il croato Milan Badelj o il cileno Mati Fernandez, che ieri il suo agente ha accostato al Milan. Oppure giovani talenti, da Leandro Paredes a Marko Pjaca passando per Piotr Zielinski, tutti provenienti da stagioni molto positive. Senza dimenticare Franco Vazquez, il fantasista per eccellenza che i rossoneri seguono da mesi.
Redazione MilanLive.it