Milan ai cinesi, qualcosa non torna. Frizioni per Lapadula

Gianluca Lapadula
Gianluca Lapadula (foto acmilan.com)

MILAN NEWS – Il quotidiano Tuttosport oggi mette in evidenza che qualcosa non torna nella trattativa Fininvest-cinesi per il Milan. Nonostante si parli di investimenti consistenti, il mercato rossonero è ancora molto fermo caratterizzato da profili di medio-basso livello.

Viene messo in evidenza anche che è una follia non aver annunciato un allenatore a poca distanza dal raduno di Milanello del 7 luglio. I primi test inizieranno nei giorni immediatamente precedenti. Tuttosport chiede come mai, se si è a un passo dalla chiusura, non venga già ufficializzato il nuovo tecnico. E cosa costerebbe anticipare un po’ di soldi per fare un mercato che possa rinforzare in modo netto la squadra da subito.

Il 1° luglio dovrebbe essere annunciato l’allenatore, vedremo cosa succederà. Intanto il primo colpo di calciomercato è stato Gianluca Lapadula. Un arrivo a sorpresa, soffiato a Napoli, Genoa e Juventus. Costato 9 milioni di euro, pagabili in 3 anni, e finanziato dalla cessione per 13 milioni di Stephan El Shaarawy alla Roma. Un acquisto che rientra nella logica dell’ItalMilan di cui parlava Silvio Berlusconi. Da tempo il presidente dice di voler italianizzare la squadra. Ma i cinesi cosa ne pensano? Inoltre è probabile che Carlos Bacca venga ceduto per circa 30 milioni. Sostituire un bomber affermato con un attaccante proveniente dalla Serie B sulla carta è un azzardo.

A proposito di Lapadula, il quotidiano La Repubblica spiega che l’operazione avrebbe causato alcune frizioni con i cinesi. Gli investitori asiatici avrebbero preferito che il primo colpo fosse un altro. Evidentemente non sono del tutto convinti dell’ex Pescara. Anche se va detto che in questa fase il calciomercato è concordato, quindi Adriano Galliani non può aver agito senza consultarsi con Nicholas Gancikoff & C.

 

Redazione MilanLive.it

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