Lo ‘scippo’ di Gianluca Lapadula al Genoa da parte di Adriano Galliani, non ha fatto molto piacere a Enrico Preziosi. I rapporti tra i due sembravano essere ai minimi storici dopo tale operazione. Stando però alle ultime indiscrezioni rivelate da La Gazzetta dello Sport, sembra che tra i due dirigenti si sia risolto tutto. Pace fatta quindi: previsti nuovi affari dunque sull’asse Milano-Genova. Tante le trattative in questi ultimi anni ed è molto probabile che ce ne siano altre anche nei prossimi mesi. Cominciano a delinearsi alcune mosse future, soprattutto relative ad alcune cessioni.
La rosa della squadra rossonera è ancora in fase di revisione, ma l’a.d. rossonero è intenzionato ad una mini-rivoluzione. In attacco oltre a Lapadula, interessa un altro italiano: Leonardo Pavoletti. L’attaccante viene valutato circa 13 milioni di euro, ma il prezzo del cartellino potrebbe scendere con l’inserimento di alcune contropartite tecniche gradite ai rossoblu.
Calciomercato Milan, nuovi affari sull’asse Milano-Genova
Il presidente Preziosi avrebbe intenzione di chiedere ai rossoneri Suso e Alessandro Matri. Il primo è rinato in Liguria, ed è per questo che non è da escludere una sua permanenza anche la prossima stagione. Attenzione però all’interesse dell’Atalanta del neo-tecnico Gian Piero Gasperini. Lo spagnolo ha un contratto con i rossoneri fino al 2019, ed è stato acquistato a parametro zero da Liverpool un anno e mezzo fa. Nelle scorse settimane si era parlato della possibilità di ritornare a Milanello, ma al momento non sono emerse novità in tal senso.
Per quanto riguarda Matri, la scorsa stagione è stata parecchio negativa alla Lazio. L’attaccante è legato ai rossoneri da un contratti fino al 2018 e il suo ingaggio è parecchio oneroso per molti club italiani. Da non escludere una cessione a parametro zero al Grifone, che potrebbe spalmare il suo restante ingaggio biennale con un contratto di almeno 4 anni. Difficile però che a 31 anni il club ligure faccia questa operazione. Più probabile, secondo noi, un prestito annuale (probabilmente gratuito) con divisione più o meno equa dell’ingaggio.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it