Cessione Milan, 20 milioni persi per lo stallo coi cinesi

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi (©Getty Images)

L’immobilismo del Milan sul mercato sembra finalmente essere terminato ieri, con l’arrivo di Gianluca Lapadula dal Pescara, un acquisto che ha sorpreso un po’ tutti sia per la notizia tempestiva sia appunto per uno sblocco improvviso delle trattative in entrata. Ma la lunga trattativa con la cordata cinese non ha frenato soltanto le questioni di calciomercato o le scelte tecniche del Milan, bensì ha avuto ripercussioni finora anche e soprattutto nell’area commerciale.

Secondo quanto riporta oggi il Corriere della Sera le indicazioni di Nicholas Gancikoff, uno dei collaboratori della cordata asiatica che sta seguendo la trattativa da vicino, hanno praticamente imposto una forte frenata economica a 360 gradi. Sono infatti stati bloccati i rinnovi di contratto con almeno 4-5 sponsor in scadenza, così come impossibile chiudere alcuni accordo con nuove aziende che si sono fatte avanti già in primavera per entrare a far parte della holding di Silvio Berlusconi. Idem per quanto riguarda il progetto delle scuole calcio Milan da lanciare proprio in territorio orientale.

Il tutto si potrà sbloccare solo con l’avallo del fondo d’investimento cinese, dunque non prima dell’accordo almeno preliminare tra Fininvest e la cordata al momento rappresentata da Gancikoff e Galatioto. Questo stop commerciale pare abbia fatto perdere al Milan circa 20 milioni di euro che sarebbero invece entrati nelle casse di via Aldo Rossi proprio grazie alle nuove o vecchie sponsorizzazioni e partnership.

 

Redazione MilanLive.it

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